DAVIDE E GOLIA


Davide era un ragazzo che visse tanto tempo fa in Israele.
Badava alle pecore del padre ed era molto coraggioso.
Difendeva le pecore dagli attacchi dei leoni e degli orsi.
Un giorno il padre gli chiese di portare delle provviste ai tre fratelli che erano soldati dell'esercito di re Saul.
All'accampamento i soldati guardarono dall'altra parte della valle e videro i propri nemici, i filistei.
Uno dei soldati era un gigante e si chiamava Golia.
Era enorme e fortissimo e come armi aveva una lancia e una spada.
Ogni giorno lanciava una sfida. "Mandate qualcuno a combattere con me", gridava.
Ma i soldati del re avevano troppa paura per affrontarlo.
"Ci vado io", disse Davide.
"Sei solo un ragazzo", disse re Saul.
"Dio mi ha aiutato a uccidere orsi e leoni, mi aiuterà anche questa volta."
"Puoi andare", disse re Saul, "ma devi prendere la mia corazza e le armi."
Davide le prese, ma erano troppo grandi e pesanti per lui.
Davide posò quindi la corazza e le armi e raccolse cinque piccole pietre per la fionda.
Poi attraversò la valle per incontrare Golia.
Golia, quando lo vide, rise di lui.
"Fatti avanti ragazzo, che ti ammazzo!", disse il gigante.
Davide mise una pietra nella fionda, la fece roteare sempre più velocemente e quindi scagliò la piccola pietra che colpì Golia.
Lo colpì proprio in mezzo alla fronte ed il gigante cadde a terra.
Davide corse da Golia che giaceva immobile.
Lo aveva ucciso.
L'esercito di re Saul esultò.
I soldati filistei, spaventati, cominciarono a fuggire e i soldati di re Saul li rincorsero.
Davide aveva vinto e la gente d'Israele esultò per la vittoria.